Spazio Scuderia è lieto di annunciare la prima e unica personale pittorica della stagione, PEOPLE, che vede come protagonista l’artista mestrino Fabrizio Vatta, allievo del grandissimo Emilio Vedova. Vatta ha avuto appunto due maestri di altissimo livello, che rappresentano le due opposte estremità dell’esperienza artistica del secolo che sta per morire, Emilio Vedova e Luigi Tito.
La sua pittura, come il mondo sublunare di Platone, si libra tra l’essere e il nulla, anzi tra il nulla e l’essere, perché quest’ultimo rimane sempre un approdo certo e possibile.
Parlando inoltre della sua simpatia per Francis Bacon, Vatta professa di amare “la morte”, ma precisa che ama “la morte che diventa vita”, senza rinnegare quindi l’aspetto positivo che appare chiaramente nella luce delle sue opere.
Fabrizio Vatta, con questa recente serie di lavori avviata nel 2017, l’incursione nella sfera psichica di personalità intime, già scandagliate da precedenti cicli pittorici, mantiene inalterata la propensione all’ascolto, la curiosità dello sguardo e l’attitudine alla comprensione che da tempo ne caratterizzano e conducono la ricerca.
People è il romanzo breve di un’umanità desolata e fragile, costretta in un mondo claustrofobico e limitante che vive – restringendosi e adattandosi – nell’angusto e momentaneo spazio di una tela e di una visione, ricercando, dapprima nell’apparizione e successivamente nell’apparenza concessa dalla pittura, l’unica certezza della propria esistenza.
